Friday, January 7, 2011

NUNZIA COSENZA ( Italy ) Poetry for Women in Art 2011 & MACIEJ HOFFMAN ( Polland ) painting to the show




Woman
Ed il mare per l’invidia
dell’aurea beltà della luna
creò la donna
Del rosa di cento anemoni vestì la sua pelle
dal bianco di mille madreperle partorì il suo ventre
del rosso di cento coralli tinse le sue labbra
dal prospero curvar delle sue onde ne disegno fianchi e seni
dal fiato di mille brezze filò i suoi capelli
e nel segreto d’una conchiglia la mantenne
solo per l’ombra dei suoi cupidi abissi
Ma una vagante stella assetata dal lungo viaggiare
gli occhi sul mare pose per placar con esso la sua arsura
e gran sorpresa ebbe quando scorse che il sale
della spumosa distesa mutato era in dolce pastura
“Tu d’amor un segreto nascondi
che arde la tua profonda bocca
ed in miele muta il mormorio
salato delle tue onde”
Ed il mare, geloso, ruggì d’un fragoroso boato
che trascinò con sé la stella e la sua luce
Il balenar dell’astro divorato
come lampo squarciò l’oscuro abisso
vano non fu della stella curiosa il sacrificio
chè la via mostro alla femminea creatura
E’ come perla dal vital tumulto
del tormentato amor tra mare e luna
venne la Donna immensa come Mare
ed errante come Luna
madre di madri e d’Arte genitrice e figlia
mistero fragile come coccio di conchiglia
e tagliente come sale di marina spuma
forte d’amor e per amore nata
vagante stella d’una notte mai narrata
da cui tutto nasce e tutto torna
nel ciclico mutar da terra in seme

Nunzia Cosenza

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